.LEONARDARTE.Miscellanea - Scenografie

Il violinista sul tetto

Tempera su tela e su cartone. Scenografia per un recital di ragazzi, tratto da uno tra i più celebri e più rappresentati musical di Broadway. Il titolo non fa riferimento alla trama, ma si ispira ad una figura allegorica - il violinista sul tetto - presente nelle opere del pittore Marc Chagal, anche lui, come l’autore del testo, artista ebreo di origine ucraina costretto a fuggire in occidente. Sia l’autore del racconto, sia l’autore dei quadri cui si ispira la scenografia, erano spinti da un forte senso religioso della vita che si ritrova nelle loro opere. La posizione del violinista, in bilico sul colmo del tetto, indica certamente la precarietà economica e sociale dei Klezmerim, cioè dei musicisti ebrei che allietavano le cerimonie religiose, ma evoca anche la precarietà del popolo ebraico nella diaspora e più in generale di tutta l’esistenza umana.

Sala teatro della Parrocchia di San Giuseppe da Copertino - Roma, 31 maggio 2009.




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